Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE
a chi
ci rivolgiamo
servizi
offerti
Linea diretta per
informazioni e/o appuntamenti
Telefono studio
0564 412428 - 0564 416145

Cellulare
339 6461489

Email
info@vincenzoalvino.it

Seguici su
Sito in continuo aggiornamento.
Per eventuali commenti/segnalazioni
inviare una mail a: info@vincenzoalvino.it

Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41
Home » Gravidanza »

Aborto Spontaneo Precoce

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

ABORTO SPONTANEO (precoce e ricorrente)

Si definisce aborto precoce quello che si verifica entro la 20a settimana; si verifica nel 15-20% di tutte le gravidanze; nella maggior parte dei casi si manifesta entro la 13a settimana. A volte si verifica tanto precocemente che la donna non è nemmeno consapevole di aver avuto una gravidanza.

I sintomi più frequenti sono le perdite ematiche e i dolori addominali, ma possono mancare completamente. In caso di espulsione di materiale, questo va raccolto e fatto esaminare dal medico.

Dopo l'aborto, spesso del materiale ovulare rimane in utero e va rimosso con un raschiamento; nei giorni successivi al raschiamento va consultato il medico in caso di perdite ematiche abbondanti, febbre o forti dolori addominali. L'ovulazione potrebbe verificarsi già due settimane dopo l'aborto e quindi potrebbe instaurarsi un'altra gravidanza.

In caso il gruppo di sangue della donna che abbia avuto un aborto spontaneo risulti di gruppo Rh negativo, va eseguita una profilassi con immunoglobuline per evitare il rischio di formazione di anticorpi che potrebbero creare problemi nelle gravidanze successive.

Conseguenze psicologiche di un aborto

In molte donne i problemi psicologici conseguenti ad un aborto durano molto più a lungo di quelli fisici. Anche se la gravidanza si interrompe molto presto, il legame fra madre e feto può essere forte e la sensazione di perdita molto intensa. Molte donne si interrogano sulla causa dell'aborto e spesso si colpevolizzano senza motivo. Si possono verificare cefalee, perdita dell'appetito, stanchezza, difficoltà di concentrazione e insonnia. La sensazione di pena può essere diversa da quella del o partner e questo può creare tensioni, incomprensioni, attriti. In questi casi è molto importante parlare con il proprio medico. Colpevolizzarsi è inutile e senza senso. Molti aborti precoci non possono essere previsti e nella maggior parte dei casi sono seguiti da gravidanze del tutto normali.

L'aborto spontaneo è la più frequente complicanza della gravidanza.

Il rischio che una gravidanza esiti in aborto spontaneo aumenta dopo ogni aborto, anche se circa il 90% delle donne con aborto spontaneo sporadico porta a termine la gravidanza al successivo tentativo.

Il rischio di aborto varia dal 14 al 17% dopo il primo insuccesso riproduttivo ed è del 38% dopo due aborti consecutivi.

Il singolo episodio abortivo è detto "sporadico". Due episodi abortivi sono detti "aborti ripetuti", tre o più "aborti ricorrenti".

 

L'aborto spontaneo è definito:

  • "Pre-embrionale" se avviene entro la 5a settimana di gestazione;

  • "Embrionale" se avviene tra la 6a e la 9a settimana;

  • "Fetale" se avviene dalla 10a settimana fino a 25 settimane e cinque giorni (180° giorno di amenorrea);

 

L'aborto spontaneo può manifestarsi con perdite ematiche (in genere per anomalie dell'ambiente uterino o malattie materne) o con morte del prodotto del concepimento (per disordini cromosomici, sindromi genetiche, cause autoimmuni, etc.).

Molto spesso la causa di un aborto spontaneo è ignota, e quelle più frequentemente implicate nel determinare tale patologia sono:

 

  • Anomalie morfologiche del prodotto del concepimento;

  • Anomalie cromosomiche;

  • Disordini ormonali (diabete, malattie della tiroide, insufficienza luteale);

  • Infezioni (sifilide, micoplasma, ureaplasma, etc);

  • Altre cause (fumo, alcool, droga);

  • Traumi (quali i comuni incidenti ed investimenti automobilistici) costituiscono la principale causa di aborti isolati, seguono in ordine i traumi sportivi, le conseguenze delle aggressioni, ed infine i traumi domestici.

Sintomi menopausa - La visita ginecologica