Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
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Infezioni Da Candida

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

LE INFEZIONI VAGINALI DA CANDIDA

Cerchiamo per prima cosa di capire bene alcuni semplici concetti e cioè:

  • Che cos'è la candida;

  • Perché le infezioni vaginali da candida recidivano spesso;

  • Perché i farmaci che si utilizzano per la cura della candida talvolta non sono efficaci;

  • Qual'è il miglior modo per combattere questa infezione;

E' utile prima spiegare alcuni aspetti generali per poi soffermarsi maggiormente sulle vaginiti da candida, ricordando che il canale vaginale non è un organo sterile e i microrganismi che in genere vi albergano possono essere di vario genere e cioè:

  • Microrganismi Patogeni,

  • Microrganismi Saprofiti

  • Microrganismi Opportunisti.

I microrganismi patogeni sono causa di malattie, i saprofiti collaborano con l'organismo che li ospita traendone reciproco vantaggio. Gli opportunisti invece sono quei microrganismi che normalmente si comportano come saprofiti ma che in alcune condizioni possono virulentarsi diventando patogeni.

La candida è un microrganismo opportunista il che vuol dire che normalmente è un ospite stabile della vagina di quasi tutte le donne, e contribuisce al metabolismo acido della vagina, mantenendosi in un numero molto limitato di colonie e non producendo tossine quindi in genere non da segnali della sua presenza e non dà disturbi.

La candida come opportunista è presente normalmente anche nell'intestino di uomini e donne.

In alcune situazioni che fanno seguito ad un abbassamento delle difese del sistema immunitario, a situazioni locali particolari, all'utilizzo di antibiotici, al diabete, all'obesità, agli indumenti intimi sintetici, ad alterazione deella flora vaginaleata, ad un eccesso di igiene, ad irritazioni, ai rapporti sessuali, all'infezioni da virus HPV ed alla frequentazione di luoghi promiscui la candida può virulentarsi  e diventare patogena aumentando notevolmente la sua aggressività cioè moltiplicandosi rapidamente e producendo tossine, in tal modo l'infezione si rende manifesta.

Le tossine della candida producono infiammazione, prurito, vasodilatazione e sono responsabili delle perdite vaginali bianche con coaguli che ricordano l'aspetto del latte cagliato.

E' importante notare che le tossine della candida si trasmettono facilmente con i rapporti sessuali e siattivano immediatamente, per cui se subito dopo un rapporto sessuale, sopraggiunge prurito o bruciore, verosimilmente l'altro partner potrebbe essere affetto da una forma virulenta di candida.

Una vaginite da candida può essere quindi la conseguenza di due evenienze:

  • Una situazione locale, senza contatto con altre persone, che virulenta le colonie di candida opportunista già presenti nella propria vagina e nell'intestino, per le cause suddette, come ad esempio la somministrazione di un antibiotico o una diminuzione delle difese immunitarie che si è venuta a verificare per svariate ragioni.

  • Il contatto con un individuo portatore di ceppi virulenti di candida, come ad esempio attraverso un rapporto sessuale.

In tal modo si può ben comprendere come mai anche bambini e anziani, pur non avendo rapporti sessuali, possono ugualmente sviluppare una infezione da candida.

Le vaginiti da candida recidivano facilmente e la recidiva è quasi sempre legata ad alcune particolari situazioni locali. Ad esempio se una donna ha una acidità vaginale elevata, le possibilità di una recidiva di candida sono alte, poiché il Ph vaginale acido favorisce la virulentazione della candida e ciò potrà avvenire anche se la donna non ha rapporti, perché è il fattore acidità che fa diventare virulenti i ceppi di candida opportunista già presenti in vagina.

Analogamente per le le donne che fanno uso frequente di indumenti sintetici ed attillati e per situazioni di obesità in quanto la candida si virulenta facilmente in ambienti caldo umidi. Persino l'eccesso di igiene, distruggendo la flora saprofita, favorisce la comparsa della candida.

In che modo l'uso degli antibiotici favorisce la comparsa di candida?

I farmaci di cui sicuramente si è abusato di più sono gli antibiotici, basti pensare che ancora oggi, vengono spesso utilizzati impropriamente anche ad esempio in caso di influenza non complicata, nonostante essi siano totalmente inefficaci sui virus e va anche tenuto presente che gli antibiotici, non sono così selettivi, (infatti non esistono gli antibiotici specifici per determinati apparati, ad esempio per l'apparato respiratorio o per l'apparato urinario) semmai esistono antibiotici che agiscono su determinate classi di batteri oppure antibiotici ad ampio spettro. Qualsiasi antibiotico quando viene assunto si diffonde più o meno in tutto l'organismo e tende ad eliminare tutti i batteri ad esso sensibili, saprofiti e patogeni, senza distinzione alcuna e ovunque essi siano. Il che significa, che dopo la somministrazione di un antibiotico sia a livello intestinale che vaginale e cutaneo si crea una situazione di carenza di alcuni tipi di batteri, sopratutto di saprofiti, i cosiddetti batteri buoni, di questa situazione territoriale, praticamente libera, ne approfitta la candida che in tal modo si diffonde rapidamente.

Bisogna anche tener presente che molti farmaci che dovrebbero essere attivi sulla candida (antimicotici) si rilevano spesso inefficaci e questo perché, come esiste il fenomeno della resistenza agli antibiotici da parte dei batteri, esiste anche il fenomeno della resistenza agli antimicotici da parte della candida.

Inoltre mentre si dispone di molte classi di antibiotici con diversi meccanismi di azione, abbiamo invece a disposizione pochissimi antimicotici, che sono rimasti in pratica sempre egli stessi da oltre 20 anni e per di più quasi tutti appartengono in genere alla stessa famiglia ed hanno lo stesso meccanismo di azione, per cui se si crea resistenza verso uno di essi, si potrebbe venire a creare resistenza verso tutti.

Di fronte ad una candida vaginale che recidiva frequentemente, bisogna cercare di capirne la ragione in quanto spesso potrebbe anche trattarsi della conseguenza di terapie inopportune! Bisogna valutare con attenzione tutti i possibili fattori locali e sistemici e quindi agire su tali fattori modificandoli, prima ancora che agire sulla candida stessa e sarebbe auspicabile che i farmaci venissero usati il meno possibile e solo in casi selezionati di effettiva necessità.

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