Dott. Vincenzo Alvino

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Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41
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MENOPAUSA-Terapia Ormonale E Concetti Ormai Codificati

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

Terapia ormonale in menopausa: documento di consenso internazionale attualmente esistente

Riportiamo un documento di consenso globale apparso su Climacteric, il giornale ufficiale della International Menopause Society (Climacteric 2013; 16: 203-4). (Tradotto dalla Prof.ssa Rossella E. Nappi, IRCCS Policlinico San Matteo, Università degli Studi di Pavia, Membro del Comitato direttivo dell'IMS).

Nel corso degli ultimi 10 anni c'è stata una gran confusione sull'uso della terapia ormonale della menopausa. Nuove evidenze scientifiche hanno messo in discussione le linee guida precedentemente accettate dal punto di vista clinico, soprattutto sugli aspetti della sicurezza e della prevenzione delle patologie. Questo ha indotto a non prescrivere la terapia sostitutiva a molte donne, in modo ingiustificato. Linee guida dettagliate di revisione della letteratura sono state pubblicate e regolarmente aggiornate dalle maggiori società della menopausa del mondo. La confusione è inizialmente scaturita anche da differenze significative tra le diverse linee guida pubblicate.

Le revisioni recenti, invece, sono molto più concordi. In quest'ottica la Società Internazionale della Menopausa (IMS) ha promosso una discussione congiunta, nel novembre 2012, tra i rappresentanti delle maggiori società del mondo che si occupano di menopausa, al fine di raggiungere un consenso su alcuni punti cardine della terapia ormonale sostitutiva. Lo scopo è stato di produrre un documento che contenesse soltanto i punti chiave del consenso.

E' stato riconosciuto che, poiché nel mondo vi sono differenze sia in termini di patologie che di regole restrittive, le raccomandazioni di base certamente non sostituiscono le raccomandazioni più dettagliate e referenziate predisposte dalle singole società nazionali e regionali. Questo documento serve quindi ad enfatizzare il consenso internazionale attualmente esistente sulla terapia ormonale sostitutiva e ha lo scopo di fornire maggiori informazioni sia alle donne che agli operatori sanitari sull'uso appropriato di una terapia ormonale (MHT). Nel documento si afferma che:

  • La terapia ormonale è la terapia più efficace per i sintomi vasomotori associati alla menopausa ad ogni età, ma i benefici superano, in genere, maggiormente i rischi nelle donne sintomatiche prima dei 60 anni o entro 10 anni dall'inizio della menopausa.

  • La terapia ormonale (MHT) è efficace ed appropriata per la prevenzione delle fratture, correlate all'osteoporosi, in donne a rischio prima dei 60 anni o entro 10 anni dall'inizio della menopausa.

  • Studi clinici randomizzati e dati osservazionali, così come le metanalisi, hanno dimostrato che la dose standard di una terapia ormonale (MHT) a base soltanto di estrogeni può ridurre la malattia coronarica e tutte le cause di mortalità nelle donne di età inferiore ai 60 anni e entro i 10 anni dall'iniziale età della menopausa. I dati sulla terapia ormonale (MHT) a base di estrogeni e progestinici in questa popolazione hanno mostrato un trend analogo per la mortalità, ma nella maggior parte degli studi clinici randomizzati non è stato osservato un incremento o un decremento significativo della malattia coronarica.

  • La terapia locale a basso dosaggio è da preferire nelle donne che hanno sintomi relativi alla secchezza vaginale o al dolore durante i rapporti sessuali.

  • Gli estrogeni da soli rappresentano una terapia appropriata nelle donne isterectomizzate, mentre l'aggiunta del progestinico è necessaria in presenza dell'utero.

  • L'opzione per una terapia ormonale (MHT) è una decisione individuale sul versante della qualità della vita e delle priorità di salute che deve basarsi sui fattori di rischio personale come l'età, il tempo trascorso dall'inizio della menopausa e il rischio di trombo-embolismo, stroke, malattia coronarica.

  • Il rischio di trombo-embolismo venoso e di stroke ischemico aumenta con una terapia ormonale (MHT) orale, ma il rischio assoluto è raro sotto i 60 anni. Gli studi osservazionali evidenziano un più basso rischio con la terapia transdermica.

  • Il rischio di tumore della mammella sopra i 50 anni associato con la terapia ormonale (MHT) è un argomento molto complesso. Il rischio aumentato di tumore della mammella è principalmente associato all'aggiunta del progestinico alla terapia estrogenica ed è correlato alla durata d'uso. Il rischio di tumore della mammella attribuibile alla terapia ormonale (MHT) è molto piccolo e si riduce alla sospensione della terapia.

  • La dose e la durata di una terapia ormonale (MHT) dovrebbe essere in linea con gli obbiettivi della terapia e gli elementi di sicurezza e dovrebbe essere individualizzata.

  • In donne con esaurimento ovarico prematuro, la terapia ormonale (MHT) sistemica è raccomandata almeno fino all'età media della menopausa naturale.

  • I dati attuali di sicurezza non supportano l'utilizzo di una terapia ormonale (MHT) nelle donne dopo tumore della mammella.

Queste raccomandazioni di base saranno revisionate in futuro appena nuove evidenze scientifiche saranno disponibili.

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