Dott. Vincenzo Alvino

SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA
PERFEZIONATO IN ECOGRAFIA E MEDICINA PRENATALE
a chi
ci rivolgiamo
servizi
offerti
Linea diretta per
informazioni e/o appuntamenti
Telefono studio
0564 412428 - 0564 416145

Cellulare
339 6461489

Email
info@vincenzoalvino.it

Seguici su
Sito in continuo aggiornamento.
Per eventuali commenti/segnalazioni
inviare una mail a: info@vincenzoalvino.it

Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41


IEO

Home » A Chi Ci Rivolgiamo »

Alle Adolescenti

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

RIVOLGENDOCI ALLE ADOLESCENTI dobbiamo essere consapevoli che:

L'adolescenza è la stagione della crescita corporea e della scoperta della sessualità.

E' il periodo in cui ci si conquista la propria femminilità, vivendo l'emozione di essere finalmente donna.

E' estremamente importante in questo fantastico periodo della vita il dialogo col ginecologo ed i punti essenziali di questo dialogo per una sessualità soddisfacente, sicura e consapevole sono strettamente collegati alla conoscenza di alcuni importanti argomenti quali:

  • Il ciclo mestruale ed il ritmo della fertilità;

  • Il sapersi proteggere dalle malattie a trasmissione sessuale e delle infezioni urogenitali;

  • La scelta di un metodo contraccettivo;

 

La sessualità è unica per ogni donna nel contesto sociale e culturale del ciclo della sua vita, si esprime nella relazione con il partner erappresenta il risultato di un complesso intreccio di :

  • Fattori biologici ( età, ormoni, stato di salute );

  • Fattori psicologici (umori, rappresentazione della propria immagine corporea, autostima);

  • Educazione

  • Esperienze personali;

 

La risposta sessuale femminile si manifesta in tre fasi consecutive:

  1. Il desiderio;

  2. L'eccitazione;

  3. L'orgasmo;

 

Corpo e mente agiscono in sintonia per quanto riguarda la sessualità, mettendo in moto ormoni, vasi, muscoli e nervi al fine di rispondere ad un impulso fisico, oltre all'emozione dell'intimità ed al senso di legame con il partner.

Il desiderio parte dal cervello, grazie ad uno stato chimico favorevole regolato dagli ormoni sessuali (estrogeni ed androgeni), mentre l'eccitazione si percepisce a livello corporeo (pelle, mammelle), e genitale (vagina clitoride) e dipende anche dal senso di benessere. L'orgasmo è il momento finale del piacere sessuale, fisico e mentale ed il modo in cui può realizzarsi può variare da donna a donna. L'intesa con il partner ha un ruolo molto importante nel determinare la soddisfazione sessuale.

In ogni fase della vita di una donna è possibile provare dei sintomi legati a problematiche sessuali quali:

  • Diminuzione del desiderio sessuale

  • Dolore durante il rapporto sessuale

  • Deficit di lubrificazione

  • Assenza di orgasmo

 

Nell'adolescenza è più difficile avere problemi di desiderio, mentre può essere frequente il dolore sessuale per cause fisiche ed emotive, oltre che per il timore dell'attività sessuale stessa.

Talora la possibile difficoltà a raggiungere l'orgasmo è spesso frutto di una scarsa conoscenza corporea e dell'inesperienza di coppia.

E' importante parlare con il ginecologo di questi argomenti per chiarire dubbi ed incertezze e per trovare insieme il modo per favorire al meglio il benessere sessuale

CICLO MESTRUALE E RITMO DELLA FERTILITA'

La prima mestruazione arriva in genere tra i 12-14 anni ed è come una conferma di femminilità. E' il segno che qualcosa è cambiato, è l'inizio di un ritmo che risuona in tutti gli organi per sentire l'armonia dell'essere donna. E' per questo che in età adolescenziale le irregolarità del ciclo ed il dolore mestruale possono interferire col senso di benessere.

Schematicamente il ciclo mestruale è diviso in varie fasi:

  • Fase MESTRUALE (che in genere dura 5 giorni) in cui si verifica la mestruazione (sangue che deriva dallo sfaldamento dello strato interno dell'utero);

  • Fase FOLLICOLARE o ESTROGENICA (dura circa 10 giorni) in cui cresce nelle ovaie il follicolo dominante che darà origine alla cellula uovo pronta per essere fecondata al momento dell'ovulazione;

  • Fase OVULATORIA (dura circa 2-3 giorni) più o meno intorno al 14a giorno del ciclo in cui avviene lo scoppio del follicolo dominante e la captazione della cellula uovo da parte della tuba che favorisce il trasporto dell'ovulo verso l'utero;

  • Fase LUTEINICA o PROGESTINICA questa è la fase di massima fertilità (dura circa 10-14 giorni) in cui l'organismo si prepara ad accogliere l'ovulo, eventualmente fecondato dallo spermatozoo, nell'utero. Nel caso non sia avvenuta la fecondazione, in questa fase detta anche PREMESTRUALE, l'organismo si prepara ad avere la mestruazione successiva.

All'inizio la mestruazione può avere un ritmo variabile che diventa regolare con il tempo.

Verso i 18-20 anni la maggior parte delle donne ha un ciclo mestruale che dura tra i 26 ed i 32 giorni e la comparsa delle mestruazioni indica il primo giorno del ciclo. Le mestruazioni possono essere più o meno abbondanti ed, in genere, non sono presenti altre perdite ematiche durante il ciclo.

Il ritmo ideale del ciclo mestruale è di 28 giorni, ma ogni donna ha un suo ritmo mestruale. E' fondamentale conoscersi per capire se alle varie fasi del ciclo, specialmente a quella premestruale, si associano disturbi (ansia, malumore, desiderio di cibi dolci e/o salati, calo del desiderio sessuale, tensione al seno, dolori al basso ventre, cefalea, ecc.) che possono certamente essere discussi col ginecologo.

 

MALATTIE A TRASMISSIONE SESSUALE E ALTRE INFEZIONI URO-GENITALI

E' davvero importante ricordare che l'uso del preservativo (detto anche profilattico/condom) rappresenta la prima scelta per proteggersi dalle malattie a trasmissione sessuale, da quelle più note (HIV/AIDS, Epatiti, Herpes, HPV o Papillomavirus) per i risvolti importanti sulla salute e sull'eventuale rischio tumorale, a quelle meno note come la Chlamydia o altre infezioni di natura batterica, che possono interferire con la fertilità futura dell'adolescente. Le infezioni uro-genitali più comuni quali la candida e le cistiti per fortuna sono meno pericolose ma, specie se ricorrenti e/o croniche, rappresentano uno stress per la risposta sessuale femminile e la qualità di vita.

La vagina è un canale virtuale molto distensibile della lunghezza di circa 7/9 cm che, partendo dal collo dell'utero arriva alla vulva che comprende le grandi e le piccole labbra ed il clitoride, molto vicino allo sbocco urinario. La vagina è sensibile solo all'ingresso (detto vestibolo), ed ha un sistema muscolare che ne regola l'apertura oltre che la funzione durante il rapporto sessuale.

La vagina è abitata da una flora batterica protettiva (lattobacilli) che regolando l'acidità (PH vaginale) del fluido vaginale esercita un'azione di barriera contro la flora microbica contaminante o gli organismi patogeni sessualmente trasmissibili. L'attività sessuale, lo stile di vita e le abitudini di igiene intima possono favorire le infezioni e le irritazioni vulvari e/o vaginali ed aumentare il rischio di cistiti.

I segni di un'infezione vaginale comprendono:

  • Secrezioni vaginali anomale;

  • Arrossamento e gonfiore dei genitali;

  • Prurito e bruciore;

  • Fastidio;

  • Senso di secchezza e dolore che può associarsi al rapporto sessuale o essere presente nel vestibolo vaginale (vestibolite) indipendentemente dall'attività sessuale.

 

In particolare, l'igiene intima non deve essere mai trascurata al fine di prevenire le infezioni uro-genitali, utilizzando prodotti che rispettino il naturale PH ed esercitino un'azione delicata

Nel caso di sintomatologia sessuale insorta in relazione a modificazioni del senso di benessere psico-fisico e della salute genitale, meglio discuterne col ginecologo.

SCELTA CONTRACCETTIVA DELLE ADOLESCENTI

L'adolescente di oggi, al di là dell'uso del profilattico che purtroppo talora è mal tollerato per ragioni di natura fisica e psicologica e dello IUD, ha un panorama molto ampio di scelta sul versante della contraccezione ormonale sicura per progettare la propria sessualità in maniera consapevole.

Nonostante gli enormi progressi nel campo della ricerca farmacologica per proporre composti ormonali sempre meglio tollerati e con benefici aggiuntivi per il benessere della donna, permangono ancora molti miti e tabù che interferiscono con la scelta del contraccettivo.

Le preparazioni ormonali (estro- progestiniche) maggiormente in uso sono molteplici, sia in termini di dosaggio che in relazione alla via di somministrazione (per bocca, per via percutanea o sotto forma di anello vaginale). Tutto ciò ha permesso una elevata possibilità di personalizzazione della scelta contraccettiva in equilibrio con l'età e le esigenze della singola donna.

Il dosaggio di estrogeni contenuto nelle attuali formulazioni è stato significativamente diminuito per ridurre gli effetti collaterali che si possono verificare ( tensione mammaria, gonfiore, cefalea, etc ) e minimizzare il rischio trombo embolico.

Di pari passo, i progestinici sono diventati sempre più selettivi e simili al progesterone naturale per ridurre l'impatto sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri, oltre che migliorarne l'accettabilità da parte della donna.

I nuovi progestinici infatti soddisfano l'esigenza di potenziali effetti cosmetici (ad esempio determinano un miglioramento di acne, peluria in eccesso, salute dei capelli etc) e sul tono dell'umore (migliorando o eliminando la sindrome premestruale e le disfunzioni mestruali) senza determinare un significativo aumento di peso corporeo.

Inoltre vi sono molte evidenze sul fatto che tali composti esercitino un effetto preventivo su diverse e importanti patologie future quali ad esempio il tumore dell'ovaio senza per altro incrementare il rischio di tumore della mammella.

Alcune adolescenti comunque non sentono la scelta contraccettiva ormonale in armonia con il proprio ritmo biologico e la vivono come una manipolazione artificiale della loro sessualità riportando sintomi quali: calo del desiderio sessuale, diminuzione della lubrificazione, dolori durante il rapporto sessuale, diminuzione della risposta sessuale in termini di soddisfazione e percezione dell'orgasmo e dunque interrompono l'utilizzo della contraccezione ormonale.

In particolare la presenza di patologia di tipo infiammatorio o il forte timore di una gravidanza indesiderata possono costituire un freno alla relazione sessuale di coppia in assenza di un metodo contraccettivo sicuro.

Interrogarsi sulla propria sessualità nell'età adolescenziale può contribuire a mettere a fuoco eventuali fattori biologici, psicologici e relazionali che influenzano la possibile insorgenza di sintomi sessuali.

Comunicare, ove possibile, i propri bisogni e gli eventuali sintomi al partner è fondamentale per una reale relazione di scambio. Anche in assenza di un partner è comunque opportuno riflettere su alcuni aspetti che possono contribuire al benessere psico-fisico e sessuale della donna.

PARLANE AL TUO GINECOLOGO

Il ginecologo è sicuramente il medico dell'intimità al quale l'adolescente si può rivolgere, senza alcun imbarazzo, per richiedere aiuto e chiarimenti riguardanti il versante della sessualità.

Poche e precise domande relative al benessere generale, alla funzione sessuale ed alla relazione di coppia possono aiutare a chiarire dubbi ed incertezze ed a rendere consapevole l'adolescente così che possa porre in essere eventuali modificazioni della sessualità di coppia in relazione al ciclo di vita oltre che a trovare insieme al ginecologo la soluzione più adeguata al proprio caso.

Talora sono sufficienti una rassicurazione e semplici consigli, altre volte è opportuno un percorso diagnostico e terapeutico più prolungato per capire le cause ed identificare la terapia della sintomatologia.

Tenere in equilibrio lo stato ormonale e proteggere la salute dell'apparato genitale migliorando contemporaneamente la COMPRENSIONE da parte dell'adolescente di come gestire lo stress nella dinamica affettiva della coppia costituiscono la migliore strategia che il ginecologo può utilizzare per prevenire l'insorgenza di sintomi sessuali che, se non trattati adeguatamente e risolti in quest'epoca, possono interferire con la qualità della funzione e della relazione col partner durante gli anni successivi.



FAQ adolescenza

Che vantaggi offrono le pillole a bassissimo dosaggio?

Le pillole a bassissimo dosaggio hanno il vantaggio di ridurre gli effetti collaterali (ritenzione idrica, nausea, aumento di peso) rispetto alle pillole a dosaggio pieno. Uno svantaggio abbastanza comune può essere la comparsa di piccole perdite di sangue (spotting) durante l'uso di questo tipo di pillola. La proprietà anticoncezionale è comunque la stessa delle pillole a più alto dosaggio.

Come mai l'assunzione della pillola comporta una diminuzione delle perdite mestruali?

Tale diminuzione è dovuta al fatto che si riduce la proliferazione dell'endometrio (cioè lo strato che riveste la cavità uterina ed il cui sfaldamento dà luogo alla mestruazione)

Che esami devo fare prima di prendere la pillola?

Se il tuo medico fà una corretta anamnesi per valutare il tuo rischio e risulti: sana, non fumatrice e senza storia personale e familiare di trombosi, trombo embolie o tromboflebiti è possibile prescrivere la pillola senza eseguire esami specifici.

Se devo assumere antibiotici la pillola funziona ugualmente?

Alcuni farmaci possono interferire con il metabolismo della pillola tra i quali molti antibiotici (penicillina, rifampicina, tetracicline, griseofulvina e altri) per cui è sempre prudente usare altre precauzioni ogni volta che si fa una terapia antibiotica.

Se dimentico di prendere una pillola come mi devo comportare?

Se si dimentica di prendere una pillola è necessario assumerla entro le 12 ore dall'ora in cui si sarebbe dovuto farlo. Così facendo non si incorre in alcun inconveniente e si può continuare regolarmente l'assunzione con la stessa sicurezza.

Se invece, sono trascorse più di 12 ore la protezione contraccettiva può diminuire e, questo dipende dalla settimana del ciclo:

  • se la pillola non assunta è nella 1 settimana e non si è avuto rapporti sessuali non protetti occorre prendere il prima possibile la compressa dimenticata, usare il preservativo per i 7 giorni successivi.

  • Se invece si sono avuti rapporti sessuali è opportuno contattare il medico ed eventualmente assumere la pillola del giorno dopo.

  • Se la pillola dimenticata è della 2 settimana, basta assumerla il prima possibile e finire la confezione

  • Se la pillola dimenticata è della 3 settimana è possibile assumere la pillola dimenticata e saltare la settimana di intervallo e iniziare con una nuova confezione, oppure interrompere subito l'assunzione, osservare l'interruzione di 7 giorni e riniziare la confezione nuova.

Dopo quanto tempo dalla prima assunzione funziona come anticoncezionale?

Se la pillola viene assunta fin dal 1° giorno delle mestruazioni la sua efficacia contraccettiva è immediata fin dalla prima compressa. Se invece si assume entro il 5 giorno delle mestruazioni la copertura contraccettiva non è garantita nella prima settimana di assunzione.

E' vero che dopo un anno di assunzione della pillola occorre sospenderla per qualche mese?

In passato si credeva necessario fare una pausa dopo 1 o 2 anni di pillola, ma è stato dimostrato che non è necessario né opportuno. si può continuare la pillola senza interruzione per tutto il periodo per cui si intende avere il vantaggio terapeutico.

Perchè appena ho iniziato la pillola ho avuto perdite ematiche per tutto il ciclo?

Nei primi mesi di utilizzo della pillola molto di frequente può verificarsi lo spotting che spesso scompare dopo 2 o 3 mesi. Il fenomeno è legato all'adattamento dell'endometrio al nuovo clima ormonale. Se le perdite persistono o aumentano è opportuno recarsi dal medico per eseguire un controllo.

Si possono avere rapporti sessuali durante le mestruazioni?

Non ci sono controindicazioni ad avere rapporti sessuali durante le mestruazioni; importante tuttavia rispettare le dovute norme igieniche. Attenzione a non avere rapporti senza protezione contraccettiva in quanto anche durante il periodo mestruale esiste il rischio di rimanere in gravidanza.

A che età si sviluppano le mammelle nelle bambine?

Di solito iniziano ad evidenziarsi verso i 9 anni, mentre raramente lo sviluppo non è ancora comparso dopo i 13 anni

E' vero che oggi le adolescenti hanno uno sviluppo più precoce rispetto a quelle delle precedenti generazioni? che problemi può comportare questo fenomeno?

Rispetto al secolo scorso la prima mestruazione nella donna (menarca) si è anticipata di alcuni anni.

Tra il 1900 e il 1950, in media la prima mestruazione avveniva a 13 anni. Nelle ragazze nate tra il 1951 e il 1965 il menarca si è avuto intorno ai dodici anni e mezzo e dal 1970 ad oggi l'epoca del menarca si è ulteriormente abbassata comparendo attorno agli undici anni. Numerosi sono i fattori che favoriscono l'anticipo delle mestruazioni nelle donna.

L'alimentazione ha avuto un ruolo sicuramente chiave, soprattutto con il suo miglioramento dal dopoguerra. Il peso e la percentuale di massa grassa corporea sono elementi di riferimento predettivi, tanto che il soprappeso e l'obesità ma anche una eccessiva attività fisica, creano problemi seri a un corretto sviluppo puberale.

Anche l'etnia e la latitudine influenzano l'insorgenza del menarca: per esempio l'etnia nera è più precoce di quella bianca e le bambine che vivono nei paesi caldi sono più precoci rispetto a quelle che vivono nei paesi freddi: non è chiaro però se questo fenomeno sia correlato alla luce del sole e quindi alla produzione di melatonina. Talvolta si verificano casi di comparsa di caratteri sessuali o mestruazioni molto precocemente, prima degli 8 anni, talvolta legate alla quantità di estrogeni che sono nella carne e in vari cibi.

Dopo un rapporto sessuale non protetto, si può evitare una gravidanza usando spermicidi, facendo lavande interne o usando bicarbonato ?

Purtroppo gli spermicidi e le lavande interne non hanno alcun effetto contraccettivo. E' assolutamente necessario utilizzare sempre il preservativo o altri contraccettivi.

FAQ sul'adolescenza - visita la sezione

Sintomi menopausa - La visita ginecologica