Dott. Vincenzo Alvino

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Ultimo aggiornamento il 09/02/2016 alle ore 13:41


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Sospensione Pillola E Gravidanza

L'unico autorizzato ad effettuare una consulenza medica ed esprimere un parere riguardo ad una vostra richiesta è il vostro medico, per cui tutte le informazioni presenti sul sito hanno carattere puramente informativo e non possono in alcun modo sostituire quello che è il suo parere.

Sospendendo la pillola, quanto si deve attendere per cercare una gravidanza? 

Non vi sono evidenze che i CO, attualmente usati, siano teratogeni e pertanto si può ricercare il concepimento non appena si sospendano. Numerosi studi epidemiologici rassicurano sull'assenza di malformazioni se i CO vengono assunti subito prima del concepimento e addirittura anche se assunti, inavvertitamente, durante la gravidanza. Vi erano perplessità riguardo allo sviluppo dei genitali del feto femmina di una madre che assumesse progestinici androgenici in gravidanza durante il primo trimestre, ma i progestinici maggiormente utilizzati attualmente nei CO sono meno androgenici di un tempo e più simili al progesterone naturale. Pertanto la paziente, anche in caso di assunzione durante la gravidanza può essere rassicurata, come è anche riportato nelle indicazioni ministeriali sulla scheda tecnica dei CO: "La scoperta di una gravidanza in una paziente che assume un'associazione estroprogestinica non giustifica l'aborto" (Ministero della Salute, 2002). 

Alla sospensione della pillola il ritorno alla fertilità è rapido e completo ed il primo ciclo è generalmente già ovulatorio. Questo fatto è stato confermato da studi in cui sono stati usati dosaggi ormonali, curve della temperatura basale, biopsie endometriali, diagnostica per immagini e soprattutto valutazione delle gravidanze, che sono l'unica prova certa di avvenuta ovulazione. Circa il 50% di concepimenti avvengono entro il primo mese di sospensione, se non vi sono altre cause di infertilità e circa l'85% di giovani donne che hanno rapporti liberi rimangono gravide entro sei mesi. Sembra addirittura che l'anovulazione indotta dai contraccettivi orali favorisca la fertilità nei due cicli successivi considerando i risultati di 55 cicli di fertilizzazione in vitro su ciclo mestruale naturale prima e dopo anovulazione da CO. Istologicamente si rileva una pronto ripristino della follicologenesi ovarica con presenza di follicoli in evoluzione. Anche se durante l'uso della pillola le ovaie sono a "riposo" funzionale, non sembra sia prolungato il periodo fertile né posticipata l'età della menopausa, in modo analogo a quanto accade per le donne che hanno avuto molti figli. 

I CO sembrano addirittura proteggere la fertilità e ridurre il rischio di infezione pelvica ed infertilità tubarica, se si usano per almeno un anno e anche se si utilizzano contraccettivi a basse dosi inoltre possono proteggere dalle conseguenze dell'endometriosi, delle cisti ovariche e delle patologie benigne che l'uso dei CO in un certo qual modo previene o controlla. Gli altri metodi contraccettivi sono tutti reversibili, tranne le sterilizzazioni maschili e femminili.

 

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